Accordi per l’Innovazione 2025: torna uno dei principali incentivi nazionali per la ricerca e lo sviluppo
Con uno stanziamento complessivo di 731 milioni di euro, sta per riaprire lo sportello 2025 degli Accordi per l’Innovazione, il principale incentivo nazionale promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ad alto impatto tecnologico attraverso un contributo a fondo perduto fino al 60% dei costi.
L’obiettivo è favorire la nascita o il miglioramento di nuovi prodotti, processi o servizi in specifiche aree di intervento.
Possono accedere al bando imprese industriali, imprese di trasporto, centri di ricerca e organismi di ricerca (come le università), in forma singola o in partenariato fino a cinque soggetti. I progetti dovranno avere un valore complessivo compreso tra 5 e 40 milioni di euro, non superare il 60% della media del fatturato degli ultimi due esercizi contabili per singolo proponente, e una durata compresa tra 18 e 36 mesi.
Le tecnologie e le aree strategiche ammesse
I progetti devono riguardare le Key Enabling Technologies – materiali avanzati e nanotecnologia, fotonica e micro/nano elettronica, sistemi avanzati di produzione, tecnologie delle scienze della vita, intelligenza artificiale, connessione e sicurezza digitale – e inserirsi in una o più delle seguenti aree di intervento strategiche:
- automotive e competitività industriale nel settore dei trasporti;
- materiali avanzati;
- robotica;
- semiconduttori;
- tecnologie quantistiche;
- reti di telecomunicazioni;
- cavi sottomarini;
- realtà virtuale e aumentata.
Agevolazioni e spese ammissibili agli Accordi per l’innovazione
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino al 60% dei costi ammissibili (a seconda della dimensione d’impresa):
piccole imprese | medie imprese | grandi imprese | |
Contributo base | 45% | 35% | 25% |
Contributo aumentato | 60% | 50% | 40% |
I contributi possono essere aumentati se il progetto prevede collaborazioni con PMI o organismi di ricerca, oppure se è interamente realizzato in regioni del Mezzogiorno.
In aggiunta è prevista la possibilità di ottenere un finanziamento agevolato fino al 20% dei costi, con una durata compresa tra 1 e 8 anni e un tasso ridotto pari al 20% del tasso di riferimento europeo (attualmente 0,44%).
Sono ammesse le spese per:
- personale tecnico e di ricerca dedicato al progetto,
- strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione,
- servizi di consulenza e licenze di know-how o brevetti,
- spese generali e materiali utilizzati per lo svolgimento delle attività.
Per maggiori informazioni leggi la news sul sito di Assolombarda.
Accordi per l’innovazione. iter di selezione e tempi
Lo sportello aprirà a breve, con un’istruttoria di tipo valutativo negoziale: non farà fede l’ordine di arrivo delle domande, ma la solidità economico-finanziaria, la qualità tecnico-scientifica e l’impatto innovativo dei progetti.
Le agevolazioni saranno erogate per stati di avanzamento lavori (SAL), fino a cinque più un saldo finale.
Per questo, è fondamentale che le imprese interessate si muovano per tempo, predisponendo un progetto coerente e sostenibile, con un piano tecnico-finanziario dettagliato.
Il supporto di Assolombarda Servizi
Assolombarda Servizi affianca le imprese in ogni fase del percorso:
- valutazione preliminare della fattibilità tecnica ed economica del progetto,
- analisi dei requisiti di ammissibilità,
- predisposizione della domanda e della documentazione,
- gestione dell’intero iter di finanziamento e rendicontazione.
Grazie all’esperienza maturata e a un team dedicato di specialisti in credito, finanza e incentivi, nelle precedenti edizioni degli Accordi per l’Innovazione, abbiamo già supportato con successo diverse imprese nella presentazione di progetti approvati e finanziati.
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