Decreto Rilancio: ripartiamo dalla Mobilità Aziendale.

25-05-2020
Decreto Rilancio: ripartiamo dalla Mobilità Aziendale.

La situazione emergenziale in cui stiamo vivendo ha imposto un cambiamento di prospettiva rispetto al tema della mobilità.

Prima dell’emergenza, il punto di riferimento legislativo per le aziende era il Decreto Ronchi del 1998, per il quale le aziende con oltre 300 dipendenti potevano decidere di redigere un Piano degli Spostamenti casa – lavoro per convincere i propri dipendenti a lasciare a casa l’auto ed essere meno impattanti rispetto all’inquinamento ambientale. Si trattava, tuttavia, di aziende virtuose perché il decreto non prevede sanzioni per le aziende che non presentano il proprio PSCL entro il 31 dicembre di ogni anno.

Ora, invece, diventa fondamentale redigere un PSCL per pianificare, programmare, gestire e promuovere soluzioni ottimali di mobilità sostenibile del proprio personale, limitando il più possibile la diffusione del Covid 19. Infatti, l’art.205 del Decreto Rilancio prevede che tutte le aziende con più di 100 dipendenti, localizzate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia o comunque in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti, redigano il piano spostamenti casa-lavoro dei dipendenti e nominino il mobility manager aziendale.

Aspettiamo il decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per capire quali saranno le modalità attuative. Nel frattempo, insieme al team integrato Assolombarda – Assolombarda Servizi, è possibile capire come il mobility management aziendale possa essere un’opportunità per l’azienda per salvaguardare sé stessa e i suoi dipendenti. In questo momento più che mai.

 

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di riferimento

Marianna Tritto
Service Manager Formazione in Azienda, Smartworking, INAIL, Mobility

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